ANALISI POESIA SPECCHIO DI SALVATORE QUASIMODO ESERCIZI SVOLTI
La lirica Specchio, di Salvatore Quasimodo, descrive il momento della rinascita primaverile, quando le gemme sembrano fiorire improvvisamente sugli alberi trasformando il paesaggio.
L'io lirico si identifica con l'acqua limpida che riflette il cielo nelle pozze e con quello stesso verde che punteggia il tronco degli alberi, rinnovandoli.
Ed ecco sul tronco si rompono gemme: un verde più nuovo dell’erba che il cuore riposa: il tronco pareva già morto, piegato sul botro.[fosso] E tutto mi sa di miracolo; e sono quell’acqua di nube [la pioggia] che oggi rispecchia nei fossi più azzurro il suo pezzo di cielo, quel verde che spacca la scorza che pure stanotte non c’era.
DOMANDE
1) Riassumi brevemente il contenuto del testo
Un vecchio albero pareva già secco, ma il vigore della nuova stagione lo ridesta e le gemme
sembrano fendere la corteccia rivestendo la natura di nuovi colori: il verde dell’erba tenera, appena nata, e il cielo che si rispecchia nell’acqua dei fossati. Tutto questo appare al poeta come un miracolo.
2) Indica il tipo di verso usato, la struttura della lirica e il metro
La lirica ha una struttura circolare: si apre infatti con l'immagine del bocciolo che compare improvvisamente sull'albero e si chiude con lo stesso identico concetto (quel verde che "pure stanotte non c'era").
La lirica è composta da due strofe di versi senari e novenari che non seguono uno schema ritmico preciso (sono dunque versi liberi)
3) Nella lirica compaiono immagini relative alla vita e alla morte. Indicane alcune.
Immagini di morte: il tronco piegato sul fosso, la corteccia indicata come "scorza" offre suscita l'idea di qualcosa di vecchio, indurito dagli anni.
Immagini di vita: il verde brillante delle gemme, l'azzurro del cielo, l'acqua piovana portatrice di linfa vitale e nutrimento
4) Facendo riferimento all'attacco della poesia ("Ed ecco"), spiega quale idea l'autore voleva sottolineare utilizzando proprio questa espressione.
L'autore voleva sottolineare l'improvvisa comparsa delle gemme sui rami: così come viene sottolineato nell'ultimo verso, le gemme appaiono in modo inaspettato, come se un attimo prima non ci fossero e un attimo dopo fossero già lì. L'attacco "Ed ecco" descrive proprio il concetto di una rivelazione improvvisa e repentina.
5) Di cosa è simbolo l'albero descritto nella lirica?
L'albero simboleggia il poeta stesso: l'uomo senza quasi più speranze (il tronco sembrava già morto, piegato sul fossato) si risveglia all'improvviso per un'emozione, una gioia (le gemme che compaiono sui rami) e miracolosamente torna anch'egli alla vita (il cuore che finalmente prova pace e serenità)
6) Ritieni che il sentimento del poeta possa avvicinarsi ad un panismo di tipo dannunziano, cioè ad un'identificazione totale dell'io lirico con la natura stessa?
In realtà no, il poeta qui sembra riflettersi nella natura più che identificarsi con essa. Ce lo suggerisce il titolo stesso: "Specchio" che indica appunto un'analogia, più che un'identificazione panica, dell'interiorità dell'uomo con la rinascita della natura.
7) Quali figure di suono sono presenti nel testo? Indicane qualcuna.
La poesia è ricca di assonanze, consonanze e allitterazioni come ecco e tronco - tronco e
morto - spacca, scorza, rispecchia
bravo, molto utile e semplice da capire!!!!
RispondiEliminabuono molto utile siete la mia sufficienza
RispondiEliminami serve che qualcuno mi dica dove si trovano le assonanze e le consonanze
RispondiEliminaStudia
Eliminaassonanze: gemme-verde,pezzo-cielo,tronco-morto-botro consonanza = pure-c’era
EliminaMolto utile
RispondiEliminaqualcuno potrebbe elencarmi le figure di fusione e scissione di ciascun verso?
RispondiEliminaper favore
Solo figure di fusione in particolare sinalefe al verso 6(che-il) e 10(più azzurro/ azzurro-il)
Eliminaqualcuno mi potrebbe dire le figure retoriche
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