lunedì 4 gennaio 2021

POESIA A ZACINTO ESERCIZI SVOLTI

Né più mai toccherò le sacre sponde
ove il mio corpo fanciulletto giacque,
Zacinto mia, che te specchi nell'onde
del greco mar da cui vergine nacque

Venere, e fea quelle isole feconde
col suo primo sorriso, onde non tacque
le tue limpide nubi e le tue fronde
l'inclito verso di colui che l'acque

cantò fatali, ed il diverso esiglio
per cui bello di fama e di sventura
baciò la sua petrosa Itaca Ulisse.

Tu non altro che il canto avrai del figlio,
o materna mia terra; a noi prescrisse
il fato illacrimata sepoltura.


DOMANDE

1)Che tipo di poesia è "A Zacinto"? 
a. un madrigale
b. un sonetto
c. una ballata



2)Indica lo schema metrico della poesia



3)Perché nel verso 1 Foscolo definisce "sacre" le rive dell'isola di Zante?


4)A chi si riferisce con le parole "colui che l'acque cantò fatali"? (vv. 8 e 9)


5)In che cosa è differente il destino di Foscolo da quello di Ulisse?


6)Quali sono i temi principali della poesia?


7)In cosa, invece, Ulisse e Foscolo possono dirsi simili?


8)Perché Foscolo si rivolge a Zacinto con il pronome "tu" ?


9)Quali sono le connotazioni paesaggistiche dell'isola?


10)Quali sono e cosa simboleggiano gli altri personaggi che compaiono nella poesia?


11)Qual è il legame che unisce il primo e l'ultimo verso?


12) In che senso il sonetto ha una struttura circolare?


13) Quali sono gli elementi classici della poesia? E quali quelli romantici?

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