D'Annunzio nasce nel 1863 e muore nel 1938. In quali località?
Chieti - Sirmione
Pescara - Gardone Riviera
Montesilvano - Peschiera del Garda
La sua era una famiglia poverissima
Vero
Falso
Come era soprannominato?
L'Ufficiale
Il Mago
Il Vate
A 16 anni pubblica la sua prima opera. Qual è il titolo?
Primo vere
Canto novo
Intermezzo di rime
Dopo gli studi liceali D'annunzio si trasferisce a
Venezia
Roma
Milano
A Roma si iscrive alla facoltà di Lettere e inizia a frequentare i salotti "buoni" della città: è qui che conosce la sua prima moglie, Maria Hardouin. Chi era costei?
La figlia di un alto funzionario francese di stanza all'amabasciata a Roma
Una ricca ereditiera belga, più vecchia di lui di 9 anni
Una duchessa gallese
Quando viene pubblicato il suo primo romanzo, Il Piacere?
1887
1891
1889
Chi è il protagonista di questo romanzo, alter ego dello scrittore stesso?
Giovanni Episcopo
Andrea Sperelli
Claudio Cantelmo
Quale città vi è ampiamente tratteggiata, nel suo lusso e nella smodatezza deicostumi?
Londra
Parigi
Roma
Dopo un soggiorno napoletano, durante il quale D'Annunzio scrive il romanzo Giovanni Episcopo, il Vate torna in Abruzzo dove si dedica al libro "Il Trionfo della morte". In quale genere letterario rientra tale opera?
Romanzo psicologico
Romanzo storico
Romanzo d'avventura
Per quale motivo?
Perché tutta la vicenda si svolge nella mente del protagonista.
Perché il protagonista, Giorgio Aurispa, racconta in forma di diario le sue sedute con un famoso psicoanalista
Perché la vicenda, incentrata sulla situazione politica italiana di quegli anni, approfondisce il tema della sudditanza psicologica della povera gente.
Con quale famosa attrice dell'epoca D'Annunzio visse un'intensa relazione amorosa?
Paola Borboni
Lyda Borelli
Eleonora Duse
Dopo la fine della sua relazione con la Duse, D'Annunzio si trasferisce in un altro paese soprattutto a causa della sua vita dispendiosa e dei grossi debiti accumulati. Dove va a vivere?
In Francia
In Svizzera
In Germania
L'Italia intanto si stava preparando all'entrata in guerra. Qual era la posizione del poeta in merito?
Non si pronunciò mai ne' a favore ne' contro la guerra. Si dichiarava "uomo d'ingegno" e pertanto non interessato alle questioni belliche
Era assolutamente a favore dell'intervento dell'Italia, tanto che pronunciò due discorsi in merito (uno a Quarto e uno a Roma)
Era decisamente contrario: i suoi rapporti con la destra si erano incrinati da tempo e non vedeva l'utilità di una discesa in campo da parte dell'Italia
D'Annunzio si arruola e partecipa alla Prima Guerra Mondiale. Quale era il suo reparto?
Avieri
Fanti
Bersaglieri
La fine della guerra lo lascia soddisfatto per l'ottima riuscita delle imprese italiane.
Vero
Falso
D'Annunzio fu in realtà molto deluso dall'esito della guerra, che definì "una vittoria mutilata". Cosa intendeva?
L'Italia perse moltissimi uomini e i risarcimenti stabiliti dallapace di Versailles non sodisfacevano assolutamente il valore di quelle vite andate perdute in battaglia
La vittoria fu definita mutilata perché l'Italia si ritrovò con lo "straniero in casa": alcuni teritori della Lombardia, infatti, passarono sotto l'amministrazione Svizzera (Canton Ticino)
L'Italia dovette rinunciare ad alcuni territori che le erano stati promessi prima dell'inizio della guerra
D'Annunzio, allora, con un gruppo di volontari, organizò la presa di Fiume, città che gli alleati non avevano assegnato all'Italia. In quale anno avvenne tale operazione?
1919
1920
1921
Fiume venne occupata, D'Annunziosi pose a capo del governo, delle forze armate fiumane e varò una carta costituzionale incredibilmente moderna. Ma come si comportò nei confronti di coloro che non approvavano la sua condotta?
Fu benigno e comprese lo shock di coloro che si trovarono ad essere governati improvvisamente da un manipolo di soldati. Pian piano, infatti, tutti si trovarono d'accordo nell'essere governati da lui.
Fu tollerante, ma non troppo: si limitò ad espellere dal territorio della città cooro che non erano d'accordo, confiscandone i beni e le proprietà immobiliari
Fu durissimo e repressivo: si dice che i suoi metodi di tortura ispirarono poi quelli di Mussolini e del Fascismo
Come finì l'impresa di Fiume?
I soldati rimasero pochi mesi in città, dopodiché il governo italiano dichiarò il territorio una "Repubblica Libera", stato che permane a tutt'oggi.
I soldati vennero fatti sgomberare con la forza e Fiume venne annessa all'Italia nel 1924
Il governo italiano si adoperò per far rispettare la Pace di Versailles e, dopo aver fatto sgombrare la città, la restituì al governo croato.
Dopo questa delusione D'Annunzio si ritira a Gardone Riviera, nella villa di Cargnacco che diventerà
Il Vittoriale d'Italia
Il San Vittore d'Italia
Il Vittoriano d'Italia
Quali furono i rapporti di D'Annunzio col Fascismo, che in quegli anni vedeva la sua ascesa?
Egli divenne un amico intimo di Mussolini (con cui si incontrò varie volte) sostenendo finanziariamente il partito e prendendo parte al primo governo fascista
D'Annunzio aderì inizialmente al movimento, ma non prese mai la tessera del partito
D'Annunzio non fu mai ben visto da Mussolini (per via della sua gande influenza) e per questo evitò qualunque contatto con lui
Pur avendo in simpatia il regime, D'Annunzio non approvò mai l'avvicinamento di Mussolini ad Hitler, che non gli piaceva affatto tanto da definirlo:
Questi test sono molto utilii !!!!
RispondiEliminaGrazie!! Il primo commento... ed è positivo!! :-))
EliminaTest non banali, ottimo lavoro!
RispondiEliminaIo non vedo le domande
RispondiEliminaOttimo lavoro anche se ho fatto 100%😅😅😅
RispondiEliminaMwno male che ci sono dei test così.
RispondiEliminaGrazie,molto interessante
RispondiEliminaTest molto utile per ripassare, poichè non banale. Alcune cose non le sapevo, sono felice di averle imparate!
RispondiEliminabellissimo ho fatto tutto bene
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