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1)Da quale anno Roma assume un'organizzazione repubblicana?
Dal 509 a.C |
2)Cosa racconta la leggenda circa la cacciata dei re etruschi?
La leggenda racconta che Sesto, figlio del re etrusco Tarquinio il Superbo, avrebbe commesso una violenza nei confronti di Lucrezia, moglie di Tarquinio Collatino. Lucrezia, non sopportando la vergogna, si uccise, e il popolo indignato cacciò i re etruschi |
3)Il potere venne affidato a due consoli. Ogni quanto venivano eletti e quali poteri esercitavano?
I consoli vengono eletti annualmente, sono due e hanno il potere di comandare l'esercito, convocare il senato, presiedere le assemblee popolari (i comizi), controllare le attività pubbliche. Non avevano invece alcun potere in campo religioso |
4)Si può quindi dire che il loro potere fosse molto simile a quello di un re. In cosa ne differiva?
Era un potere diverso per il fatto che durava soltanto un anno e anche per il fatto che il loro potere era limitato da quello dell'altro:i due consoli disponevano del diritto di veto, col quale uno dei consoli poteva impedire una decisione dell'altro console. |
5)Quali problemi dovette affrontare Roma nel V secolo a.C.?
1)la controffensiva etrusca 2)la rivalità con le città dei popoli latini 3)la pressione dei popoli appenninici |
6)Cosa successe nella guerra contro gli Etruschi?
Roma si scontra contro il re etrusco Porsenna che assedia la città che viene liberata dalla popolazione e dalle gesta eroiche di Orazio Coclite, Muzio Scevola e Clelia. Dopo la vittoria romana ad Ariccia nel 504 a. C., gli Etruschi sono costretti ad allontanarsi da Roma |
7)Come e quando si risolve il problema con la lega latina?
Con la battaglia vicino al lago Regìllo nel 496 a. C. vengono risolti i contrasti con la lega latina--->creando una forte alleanza, che la tradizione registra con l’alternanza del generale a capo dell’esercito romano: un anno sarebbe toccato ad un generale romano, l’anno successivo ad un generale latino. |
8)Cosa accade nelle lotte contro gli Equi, i Volsci e i Sabini (popoli appenninici)?
L'alleanza tra i romani e le popolazioni latine fu molto importante nella guerra contro i popoli appenninici che costituivano ormai una minaccia per Roma. Questa alleanza, infatti, garantì alla città di Roma un potente alleato che le fece da scudo per fermare l'espansione verso la costa e verso terre più ricche dei popoli vicini. Le guerre si svolsero, a intervalli, tra il 490 a.C. e il 430 a.C.. Di queste guerra non si sa molto di reale, ma piuttosto di semi-leggendario. Mentre la lega latino-romana si occupava degli equi e dei volsci, l'esercito romano si preoccupava della guerra contro Veio, città etrusca situata nella parte superiore del Tevere che voleva sottrarne il potere a Roma; la guerra terminò nel 396 a.C. con la conquista della città da parte dei romani sotto il comando di Furio Camillo. |
9)Chi mise in atto la cosiddetta "secessione dell'Aventino" e perché?
Furono i plebèi a ritirarsi sull’Aventino, rifiutando di lavorare e di combattere per i patrizi. Grazie alla mediazione di Menènio Agrippa, i plebèi ottennero il tribunato della plebe e il diritto di veto (intercessio) per le decisioni dei consoli, ma rimasero comunque esclusi dalle carriere politiche |
10)In cosa risiede la massima importanza del Codice delle XII Tavole?
Nel fatto che, pur convalidando, almeno in parte, il diverso trattamento giuridico fra le due classi sociali, il codice segna la fine dell’arbitrarietà del diritto: i patrizi non possono più modificare a loro favore le leggi, che, prima erano orali |
11)Cosa sanciva e quando venne emanata la Lex Canuleia?
Emanata nel 445 a.C, la Lex Canuleia permetteva a patrizi e plebei di sposarsi |
12)Per quale motivo vengono create nuove magistrature?
Perché la società era sempre più complessa e perché la parte più ricca della plebe esige la partecipazione al governo dello stato |
13)Al consolato, la massima carica, vennero affiancate altre magistrature:elencale e spiega brevemente di cosa si occupavano.
1)Questura : i questori amministravano il danaro pubblico e pagavano i soldati e i dipendenti dello Stato con i salari; originariamente erano solo due, ma in seguito divennero quaranta; 2)L’edilità : gli edili si occupavano degli spettacoli e delle strada pubbliche; inizialmente era un lavoro dedicato ai patrizi, mentre in seguito venne unificata; 3)La pretura : i pretori si occupavano della giurisdizione civile, infatti c’era un pretore che amministrava Roma(?Urbs?) ed altri che amministravano i territori fuori Roma; 4)La censura : i censori erano due ed effettuavano il censimento , venivano eletti ogni 5 anni e un altro compito era di redigere le liste del senato. |
14)In che modo la popolazione partecipava alla vita pubblica?
La popolazione partecipa alla vita pubblica attraverso le assemblee, le più importanti erano i Comizi Centuriati basati sulla divisione della popolazione in cinque classi di censo (forma timocratica), cioè in base al possesso terriero |
15)Cos'erano i Concili Tributi?
Erano assemblee dove si riuniva solo la plebe, le cui decisioni erano chiamate plebis scita, ovvero "decisioni della plebe". Solo nel 287 a.C. si stabilì che le leggi emanate dai plebei, i plebisciti, avessero valore pure per i patrizi, che non potevano fare altro che accettarli dato che non potevano partecipare a questo tipo di assemblee. |
Molto utile,grazie mille😻
RispondiEliminaManolo romano
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